Nel I° secolo d.C. l'utilizzo
dei mandati di pagamento era già molto diffuso,
trasformare la moneta in titolo di credito utilizzando la carta era quindi
un'abitudine molto antica. All'epoca delle crociate la carta pergamena veniva impiegata dai cavalieri templari per il rilascio di lettere di credito a chi volesse trasferire denaro da uno stato all'altro. L'attività finanziaria si estese a tal punto da permettere loro di concedere prestiti e di operare in qualità di banchieri. Nel 1200 si svolgevano in tutta Europa fiere commerciali, le più famose erano quelle della Champagne, i mercanti per poter portare con se il denaro lo depositavano presso i banchieri, i quali rilasciavano una ricevuta che si impegnavano a rimborsare a chiunque si fosse presentato con una tratta del depositario. Nel 1239 il comune di Milano per far fronte alle spese di guerra emise dei buoni chiamati brevia o debitus communis con scadenza posticipata. Nel 1408 fu fondata la casa di San Giorgio che emise titoli simili ai nostri buoni del tesoro chiamati biglietti cartulario. Nella prima metà del 1400 a Venezia vi era il contado di banca, nella seconda metà vennero istituiti dei Monti per la raccolta del risparmio i quali emettevano titoli detti luoghi del Monte. Nella stessa epoca i frati dell'ordine francescano fondarono dei Montes Pietatis o banche di prestito che applicavano modesti tassi d'interesse fissati da Papa Giulio III al 5%. I monti di pietà rilasciavano ricevute chiamate fedi di credito. Alla fine del 1400 in Europa nacquero delle zone commerciali ( fiere permanenti ), qui i banchieri utilizzarono lettere di cambio per la compensazione fra terzi. Verso la fine del 1500 il Banco di S. Ambrogio di Milano rilasciava cedole di taglio fisso di moneta corrente. In passato sono state usate diverse tipologie di titoli di credito cartaceo ma i requisiti che ci fanno riconoscere la carta moneta sono: taglio fisso e il pagamento al portatore. L'invenzione della cartamoneta avvenne in Cina molti secoli prima che in Occidente e fu ufficialmente annunciata dall'Imperatore cinese nel 105 della nostra era, mille anni dopo arrivò in Europa. La Spagna nel 1150 cominciò a produrla e nel 1276 a Montefano vicino Macerata nacque la prima fabbrica di carta italiana. Nel 1807 biglietti di carta Chiamati flying attestavano il deposito di monete metalliche ma, queste ricevute venivano usate dai mercanti e dalla popolazione come moneta ma, solo dopo due anni venivano aboliti. |